L’Albero di Falcone metterà le radici in città

Presentata l’iniziativa per l’ambiente e la legalità alla Borgo Rosselli

Data :

28 maggio 2024

Municipium

Descrizione

 
A 32 anni dalla strage di Capaci, l’iniziativa nazionale “Un albero per il futuro” coinvolge gli studenti dell’Isc Nardi.
Ieri mattina, nell’auditorium “Aylan Kurdi” della scuola Borgo Rosselli, sono stati presentati gli obiettivi che il progetto intende perseguire. Sono intervenuti il dirigente scolastico Roberto Vespasiani, il presidente del Rotary di Porto San Giorgio Gianluca Rocchetti, il comandante dei Carabinieri di Fermo Mirko Boccolini, il comandante della Capitaneria di Porto Angelo Picone, il sindaco Valerio Vesprini e l’assessore all’Istruzione Marco Tombolini.
Il raggruppamento Carabinieri Biodiversità ha avviato le procedure per la duplicazione e distribuzione dell’Albero di Falcone.
Alcune gemme del famoso ficus che cresce nei pressi della casa del giudice, assassinato il 23 maggio 1992 dalla mafia, sono state prelevate e duplicate nel moderno Centro Nazionale Carabinieri per la biodiversità forestale (CNBF) di Pieve Santo Stefano (Arezzo).
Il Centro, all’avanguardia in Europa nello studio e conservazione di specie forestali autoctone, è riuscito a riprodurre l’albero per generare piccole piante da donare alle scuole che ne fanno richiesta..
Questi alberi contribuiranno a formare il “Grande bosco diffuso” formato dalle giovani piante messe a dimora da tutti gli studenti e che sarà visibile su un’apposita piattaforma web che monitorerà la crescita e lo stoccaggio di CO2.
Gli studenti, dopo aver ascoltato gli interventi, hanno avuto modo di porre domande e chiedere informazioni ai rappresentanti dei Carabinieri forestali.
La pianta sarà ora custodita dall’istituto in attesa: nei prossimi mesi, verrà reso noto il luogo e la data della piantumazione.
“L’iniziativa ha un alto valore simbolico – ha sottolineato Vesprini - . Diventa un riferimento relativo al rispetto della legge, ai valori di giustizia e integrità che il giudice Falcone ha incarnato insieme a tutti coloro che hanno combattuto e si oppongono ancora oggi alle mafie”.

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