“I ragazzi si mettono in gioco e partecipano volentieri – ha sottolineato Marcantoni – . Quest’anno si è faticato per rimanere in un numero contenuto di partecipanti: dai 18 del 2023 siamo saliti a 23. Sabato avremo voci speciali, avremo un italo-cinese che canterà in cantonese, due piccole partecipanti dall’Umbria, due cantautori del Lazio. Molti interpreti si accompagnano con pianoforte e con la chitarra”.

Nel corso della serata sarà reso omaggio a Domenico Modugno a trent’anni dalla scomparsa, l’artista Arianna Rossetti sarà ospite e componente della giuria. Spazio anche al sociale, con la presenza di due gruppi di volontariato (‘Protezione civile’ e ‘Nel nostro piccolo’). Il concorso è diviso in tre categorie: piccoli, ragazzi e adulti. Verrà assegnato un premio per ciascuna e due riconoscimenti speciali (critica e giuria).

“Il Festival è stata un’idea per incentivare i ragazzi a portare arte nel teatro – ha aggiunto Lanciotti - . Subito dopo la prima edizione ci siamo messi all’opera per apportare migliorie per la seconda. Il lavoro di Marcantoni, con il suo staff, è la parte finale di un lungo lavoro”. Il sindaco Valerio Vesprini ha concluso parlando un giorno particolare: “ alle 15,30 avremo l’inaugurazione del ponte sull’Ete, una festa per le comunità coinvolte poi, al teatro, avremo un’edizione del festival che si preannuncia di particolare interesse”.