“E’ una volontà espressa anche nel nostro programma elettorale - ha premesso il sindaco Valerio Vesprini - . La città mancava di progettualità, ora in questo studio ci sono l’individuazione di parcheggi e spazi da connettere, come i chilometri di piste ciclabili presenti. Il piano del traffico del futuro non potrà esulare da questo lavoro che vede via Gentili unire il borgo storico al mare”.

L’assessore alla Viabilità Marco Tombolini ha sottolineato il fatto che “nella visione di città è favorita la sicurezza stradale, la mobilità dolce, lo snellimento del traffico. Il sindaco ci ha pungolato per arrivare a questo, la zona 30km/h appena varata nel centro va verso questa direzione”.

L’ingegner Massimo Conti, affiancato dall’architetto Marica Leoni, ha poi svelato gli elementi salienti del Piano alla presenza del dirigente comunale Stefano Postacchini e del comandante della Municipale Giovanni Paris.

“Siamo partiti da macro esempi per trovare spunti, calandoci in realtà come Rimini e Pesaro e tenendo conto delle peculiarità di Porto San Giorgio. Il territorio è stato diviso in 3 aree (nord, centro e sud) in cui è possibile muoversi in bici in soli 5 minuti. I tratti di ciclabile da mettere in connessione sono 21,5 chilometri. Per via Gentili abbiamo studiato box integrati e opere, 5 le aree per la sosta (322 stalli in viale della Vittoria, 17 al multipiano dell’ex scalo ferroviario, 215 a piazza Gaslini con un piano interrato, 450 al campo sportivo vecchio e 90 all’ex silos)”.

L’architetto Marica Leoni ha aggiunto l’intenzione di “riportare nel piccolo l’interconnessione di più itinerari in un percorso di rete”. Nelle slide compaiono opere di Smart Waves, realtà commerciali di servizio e totem informativi. Il piano è strutturato per essere realizzato a stralci.