La storicità del momento per le comunità è rimarcata dalla volontà dei Comuni di dare seguito alla Ciclovia Adriatica che collegherà il nord ed il sud del Paese sulla costa.

Numerose le autorità civili, militari e religiose intervenute oggi pomeriggio. Dopo la benedizione dell’arcivescovo Rocco Pennacchio sono seguiti gli interventi dei primi cittadini, del presidente della Provincia Michele Ortenzi, del commissario straordinario per la Ricostruzione post sisma Guido Castelli, del sottosegretario Lucia Albano, del prefetto vicario Alessandra de Notaristefani di Vastogirardi e del presidente della Regione Francesco Acquaroli.

“Le comunità sono accorse per l’inaugurazione di un’opera strategica, e strutturale che vuole dare a questa dorsale un importante strumento di crescita. Il ponte è il simbolo di questo litorale - ha detto Acquaroli - è bello da un punto di vista architettonico. Essendo questa una zona ad alta vocazione turistica sarà un’opportunità di sviluppo. L’opera è il simbolo di due comunità che si incontrano, nel territorio vedremo l’inaugurazione di altre opere di rilievo.

Il sindaco Valerio Vesprini, nel corso del suo intervento, ha ricordato i passaggi affrontati negli anni per la realizzazione: “E’ stato portato avanti un iter difficile ma quello che conta è che siamo arrivati alla fine. Oggi festeggiamo un momento importante, non un mero ponte ma un’opera che unisce”.

L’inaugurazione è stata accompagnata dall’inno nazionale interpretato dalla cantante lirica Stefania Donzelli e dall’esibizione delle junior band delle rispettive città.