“Si parte da una situazione di degrado per arrivare a definire un luogo di incontro, vivibile ed in rapporto con il mare”, ha spiegato Vesprini.

Il lavoro è stato presentato dall’ingegnere Simone Palmieri e dall’architetto Giacomo Ortenzi. Rendering, dati e sovrapposizioni con le immagini del passato hanno permesso di capire come si svilupperà l’intervento che ha tenuto in considerazione le indicazioni dell’associazione Zerogradinipertutti.

“Abbiamo rimarcato le problematiche di accesso e i cambiamenti che lo spazio centrale ha subito in passato – ha esordito Palmieri - . La prima esigenza è stata rimettere in connessione la piazza con le vie adiacenti, aprendola verso il mare. Così è stato concepito un disegno che tenesse conto della simmetria della piazza attorno al monumento ai Caduti. Spazio quindi alla parte centrale (libera) con aiuole basse e sedute ai lati (nel complesso ne sono previste 36)”.

Attenzione è stata riservata ai materiali, all’illuminazione e alle indicazioni della Soprintendenza volta a mantenere le caratteristiche storiche degli spazi.

“Per le alberature abbiamo pensato a piante che necessitino di una manutenzione ridotta e siano resistenti all’ambiente marino, ad esempio cipressi e lecci, piuttosto che oleandri”, ha proseguito Palmieri.

Completata la parte tecnica, l'intervento potrebbe partire nel prossimo mese di ottobre. Il tempo necessario è di circa cinque mesi per un investimenti di 450 mila euro.