Municipium
Descrizione
“La sentenza del Consiglio di Stato che revoca la concessione del Porto al Marina ci dice che abbiamo operato in maniera eccellente, nel rispetto della legge e della città”. Il sindaco Valerio Vesprini esterna la piena soddisfazione per l’esito proveniente da Palazzo Spada.
“In riferimento a questa lunga e difficile vicenda abbiamo sempre detto che avremmo parlato solo alla fine. E’ stato un percorso giudiziario veloce che mi porta a ringraziare tutti, dai professionisti coinvolti alla maggioranza”, ha detto prima di ripercorrere l’iter.
“Appena eletto fui contattato da Marina: chiesi di sapere lo stato delle cose. Non c’è stata mai, da parte nostra, intenzione diversa se non quella di amministrare per il bene della città. Gli incontri che si sono succeduti sulla delicata questione si sono susseguiti nel corso degli anni: la nostra azione ci ha visto garanti per conto dello Stato e del Demanio in periodi in cui abbiamo letto dichiarazioni anche pesanti che volevano fomentare lo scontro politico: nulla di tutto ciò.
Ho nominato la segretaria comunale quale dirigente responsabile del Demanio per superare con l’azione quell’inerzia amministrativa del passato. Il lavoro è stato duro, premiato dal vedere prima il Tar e poi il Consiglio di Stato dire che abbiamo operato In maniera eccellente”.
L’assessore al Porto e Demanio Fabio Senzacqua ha inteso chiarire alcuni aspetti: “E’ stato un lavoro complesso che ha richiesto competenza, coraggio e determinazione. Il dispendio di risorse umane è stato enorme. Questa storia è partita con degli incontri tra le parti, nessuno andato a buon fine. Abbiamo avviato l’avviso di decadenza, dando 60 giorni di tempo al Marina. Sono seguite ulteriori proroghe al fine di consentire al concessionario di adempiere ai suoi obblighi. Alla fine abbiamo ottenuto un risultato storico: in un anno e mezzo si sono conclusi tutti i gradi di giudizio. E’ il miglior auspicio per una svolta epocale del porto per Porto San Giorgio e la Provincia di Fermo. Ritengo che non si possa guardare al futuro senza tener conto delle realtà presenti, dai lavoratori alle associazioni, in attesa che venga predisposta la gara ad evidenza pubblica per l’individuazione del nuovo concessionario”.
La segretaria comunale Maria Stella ha rimarcato che “la sentenza conferma quanto già contenuto nella sentenza dal Tar, ovvero la correttezza dell’operato del Comune su tutti gli aspetti sia procedurali che di contenuto. I presupposti di fatto per l’avvio del procedimento di decadenza erano semplici e chiari: canoni non pagati e polizza non presentata. Alla fine il nostro calcolo era corretto, ineccepibile nell’ambito della legalità: il Comune non avrebbe potuto agire diversamente. Nei confronti del concessionario sono state attivate tutte le garanzie di legge ed ora proseguiremo con l’escussione della polizza fideiussoria”.
Vesprini e Stella hanno poi parlato dell’immediato futuro, dalla gestione provvisoria ad una gara ad evidenza pubblica per la gestione del porto.
Secondo la segretaria “è necessaria una definizione precisa di quanto presente nel porto, dagli immobili agli artefatti. Il procedimento di ricognizione ha bisogno di mesi, lo valuteremo insieme ai nostri legali, sapendo che ci sarà un regime di gestione transitorio”.
Municipium
Contenuti correlati
Ultimo aggiornamento: 12 marzo 2025, 13:50